INFEZIONI VIRALI E NON
Ogni anno, in inverno, si entra nel giro di influenze, bronchiti, gastroenteriti... e il non plus ultra: un ogni tanto, arriva un allarme terribile EPIDEMIE PERICOLOSE! Un esempio? Due inverni fa, all'improvviso, allarme in corso in Toscana, lungo le zone dell'Arno, era arrivata una bella epidemia di Meningite... anzi, direi di meningiti! Perché la meningite è sia di origine batterica che virale, oltre che fungina, quindi stessi risultati, cause diverse! Perciò... in realtà non era un'epidemia.. ma la somma di più epidemie che ha fatto sembrare che fossimo agli inizi di una pandemia!!!! (per approfondimenti leggete il seguente articolo: MENINGITE? GRAVISSIMA DISINFORMAZIONE E PROCURATO ALLARME)
A parte questo (io son la solita puntigliosa e scettica! ...e son sempre e comunque osservazioni e pareri personali) vorrei parlare più in generale delle infezioni!
Ho notato che c'è molta ignoranza e molta confusione a riguardo... anche causata da un mancato dialogo tra medico e paziente.... quindi: armatevi di pazienza e curiosità! State per avere una lezione di biologia!
E dopo questa lezione, sarete premiati!!!!!! A voi un elenco di oli che possono esservi utili!
Ho notato che c'è molta ignoranza e molta confusione a riguardo... anche causata da un mancato dialogo tra medico e paziente.... quindi: armatevi di pazienza e curiosità! State per avere una lezione di biologia!
E dopo questa lezione, sarete premiati!!!!!! A voi un elenco di oli che possono esservi utili!
I virus
La più comune infezione virale è il virus influenzale. I raffreddori comuni sono un mezzo che il corpo ha per eliminare accumulo di tossine, germi, agenti esterni, ma sono anche spesso causati da virus. Un virus è significativamente più piccolo rispetto ai batteri unicellulari. I batteri possono essere visti sotto molti microscopi ma virus sono submicroscopici, che significa che occorrono microscopi molto più potenti per vederli, come un microscopio elettronico. A differenza di altre cose che possono infettare il corpo di un virus non è considerato una "cosa" vivente. E invece è costituito da molecole (DNA o RNA) circondato con una proteina che è in grado di esistere solo se invade una cellula del nostro corpo. Se trova un terreno adatto, sopravvive e crea più virus, a scapito della cellula invasa e si muove verso altre cellule provocando la diffusione del virus con i suoi effetti nocivi in tutto il corpo. La scienza non ha ancora trovato un virus benefico. Alcuni scienziati sperano di trovare un virus che può aiutare a curare alcune malattie. C'è da dire che queste sono solo una delle varie opinioni.Altri medici affermano, invece, che il virus sia una sorta di spazzino, che si nutre delle scorie, dei muchi, che il corpo ha accumulato nutrendosi e vivendo nel modo sbagliato. Se "c'è tanto cibo" il virus prolifera e si espande. Lo stato infiammatorio non è causato dal virus, ma questo è un opportunista!
Secondo alcuni il virus aiuta a ripulirsi dalle scorie e quindi è un amico, secondo altri l'infiammazione è accentuata dal virus, ma non è la causa della malattia, ovvero se non c'è il terreno esso non infetta un organismo!
Di seguito è riportato un elenco di infezioni virali comuni e altre malattie comuni causate da infezioni virali.
• AIDS
• bronchite
• varicella (herpes zoster)
• raffreddore comune
• congiuntivite
• influenza
• meningite
• mononucleosi
• parotite
• rabbia
• tonsillite
• verruche
• bronchite
• varicella (herpes zoster)
• raffreddore comune
• congiuntivite
• influenza
• meningite
• mononucleosi
• parotite
• rabbia
• tonsillite
• verruche
Molte malattie sono causate da parassiti infettivi come batteri, virus, e / o funghi.
Passiamo ai Batteri.
Tralasciando momentaneamente gli altri distretti corporei, quali per esempio l’apparato genitourinario,
anch’esso sede dei nostri batteri amici, concentrerei la nostra attenzione sull’apparato
gastrointestinale.Il tratto gastrointestinale che, come tutti sanno, inizia con la bocca e termina con l’ano, è la zona
preferita dai nostri batteri amici!
Pensiamo che la lunghezza completa del tratto gastrointestinale umano corrisponde di norma da 5 a
6 volte l’altezza della persona: assumendo come valore normale cinque volte e mezzo, questo
significa che il sistema digerente di un adulto alto 1 metro e 83 cm è lungo circa 10 metri!!
Questa vastissima superficie è abitata da più di 400 specie batteriche tutte diverse fra loro ma
aventi tutte un denominatore comune: un patto di non belligeranza con l’organismo ospite.
Normalmente non appena un microbo estraneo penetra nel corpo innesca una serie lunga ed efficace
di meccanismi di difesa volti ad allontanare o distruggere l’invasore; i microbi amici, al contrario,
non vengono mai attaccati dai sistemi di difesa dell’organismo ospite!
Si è creata una specie di simbiosi, cosìcchè tali batteri sono stati definiti "simbionti".
Il numero dei batteri simbionti è impressionante: solo nel tratto gastrointestinale se ne contano
migliaia di miliardi per un peso totale di un chilo e mezzo!
L’organismo umano possiede più batteri simbionti che cellule!!
E tali batteri sono distribuiti in quantità diverse lungo l’intero apparato gastrointestinale.
L'intestino crasso è la parte finale di questo apparato.
Ha l’importante funzione di assorbire l’acqua, trasformando la sostanza liquida in
materiale solido che verrà espulso sotto forma di feci.
Questo processo deve essere eseguito velocemente prima che le sostanze residue possano putrefare
diventando tossiche e prima che i rifiuti possano diventare terreno di coltura per i batteri nemici.
Quando nell’intestino crasso sono presenti un numero sufficienti di batteri simbionti, si verifica una
putrefazione scarsa e i rifiuti vi passano attraverso tempestivamente.
Ma se i batteri amici sono presenti in numero scarso o se le varie specie batteriche sono in rapporti
squilibrati fra loro, le conseguenze possono essere disastrose.
· I batteri patogeni possono moltiplicarsi, aderire alle pareti intestinali, affollandovisi fino a
scalzare i batteri amici.
· Una volta insediatisi stabilmente i prodotti chimici potenzialmente cancerogeni si possono
trasformare in veri agenti cancerogeni.
O in patologie quali, per esempio, la colite ulcerosa (infezione della parete intestinale) diventano un rischio concreto.
Differenza tra infezioni batteriche e infezione virale
I virus sono circa 100 volte più piccolo dei batteri. E' anche molto più difficile sbarazzarsi dei virus nel corpo. I virus si riproducono all'interno di una cellula ospite. Usano una cellula umana, ad esempio per rendere più virus nel loro genere. Gli antibiotici non hanno alcun effetto sui virus. (Questo dovrebbero impararlo a memoria molte mamme e molti medici!)
Che cos'è un antibiotico e come agisce?
Si tratta di sostanza che, introdotte nel corpo, vengono trasportate del flusso sanguigno fino a raggiungere la zona infetta dove distruggono o disattivano il BATTERIO invasore. Hanno 2 modi diversi di agire: se sono battericidi, uccidono effettivamente i batteri, se sono batteriostatici, interferiscono con la loro attività o con i loro meccanismi riproduttivi, interrompono l'azione batterica, senza distruggerla.
I batteri sono classificati ( ai fini della della loro individuazione e di una cura corretta) in gram-positivi e gram-negativi, gli antibiotici agiscono solo verso verso gli uni o verso gli altri.
Non ci sono antibiotici che agiscono "universalmente", ciascuno agisce solo su alcuni batteri, ma non su tutti, e danneggia alcuni ceppi della flora batterica benefica. E' importante sapere infatti che gli antibiotici, oltre ad agire sui batteri patogeni responsabili di malattia, agiscono anche sulla microflora batterica intestinale, benefica per l'organismo, distruggendola al punto che a volte ci vogliono mesi perché si ripristini.
La devastazione dell'equilibrio microbico intestinale è uno dei rischi maggiori dell'uso di antibiotici e rappresenta già di per se una ragione sufficiente a limitarne l'uso ai casi strettamente necessari, cioè come "salva vita" e non per un semplice mal di gola ad esempio.
Eppure, nonostante i continui appelli da parte dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sulla necessità di contenerne l'uso, in Italia in particolare se ne fa un abuso,prescrivendo spesso l'antibiotico anche per casi in cui non è non solo necessario, ma addirittura inefficace, come nella cura dell'influenza, che è di origine virale e non batterica. L'antibiotico non è assolutamente attivo contro i Virus!!!
L'Istituto Superiore della Sanità, ha evidenziato come, in Italia, 1 persona su 2 non sa cos'è un antibiotico né come agisce, eppure 4 su 10 lo utilizzano addirittura senza prescrizione medica, anche solo per un raffreddore o per uno stato febbrile.
I rischi più gravi di questo abuso sono, da un lato proprio la distruzione della microflora batterica, come già evidenziato, dall'altra, la creazione di ceppi di batteri sempre più resistenti ( i famosi "superbatteri"), sui quali gli antibiotici in commercio non sono più efficaci.
Con la distruzione della microflora batterica intestinale, si va in contro al moltiplicarsi di agenti patogeni che di solito sono tenuti sotto controllo, come l'Helicobacter Pylori ( responsabile di molte forme di gastrite cronica) o la Candida Albicans.
Il cambiamento della microflora intestinale, porta in breve tempo a ben noti disturbi intestinali, quali gonfiori, diarrea, dolori addominali, reflusso gastrico, ecc., fino a ben altre molto più serie come intolleranze alimentari e allergie creando un vero e proprio squilibrio del sistema immunitario.
A volte occorrono ben 2 anni per ripristinare la flora batterica intestinale, distrutta da un ciclo di antibiotici. Pensate quindi a cosa succede abusandone!!!
In oltre, come dicevamo, maggiore è l'uso degli antibiotici, più elevato è il rischio di sviluppo di resistenza dei batteri agli antibiotici. I batteri "imparano" a difendersi rendendosi inattaccabili, attraverso mutazioni genetiche.
L'antibiotico resistenza è dovuta, oltre all'abuso, anche all'uso scorretto degli antibiotici. Spesso infatti le terapie non vengono portate a termine, dando così possibilità ai batteri più resistenti di riprodursi e diventare più forti, diffondendosi.
L'aumento delle resistenze batteriche rappresenta in oltre una vera minaccia per i bambini, anche perché, la contemporanea disbiosi intestinale, legata all'abuso di antibiotici, ostacola lo sviluppo di un buon sistema immunitario, di cui i bambini invece hanno un gran bisogno. Ciò provoca un continuo esporsi a malattie che portano ad atri antibiotici, che provocano continue ricadute curate con altri cicli di antibiotici, in un circolo vizioso deleterio per l'organismo già delicato dei bambini.
In Italia purtroppo l'antibiotico è spesso considerato un antifebbrile e viene prescritto e utilizzato con dosaggi errati ed eccessivi soprattutto nei bambini, nei quali nell' 80% dei casi le malattie sono di origine virale e quindi non dovrebbero assolutamente essere curate con antibiotici!!!
Diversi studi dimostrano che l'uso di antibiotici nel primo anno di vita, porta nel 46% dei casi allo sviluppo di allergie (Ricerca dell'università Canadese di Manitoba).Bisogna dunque utilizzare l'antibiotico solo in caso di reale necessità!!!
I batteri sono classificati ( ai fini della della loro individuazione e di una cura corretta) in gram-positivi e gram-negativi, gli antibiotici agiscono solo verso verso gli uni o verso gli altri.
Non ci sono antibiotici che agiscono "universalmente", ciascuno agisce solo su alcuni batteri, ma non su tutti, e danneggia alcuni ceppi della flora batterica benefica. E' importante sapere infatti che gli antibiotici, oltre ad agire sui batteri patogeni responsabili di malattia, agiscono anche sulla microflora batterica intestinale, benefica per l'organismo, distruggendola al punto che a volte ci vogliono mesi perché si ripristini.
La devastazione dell'equilibrio microbico intestinale è uno dei rischi maggiori dell'uso di antibiotici e rappresenta già di per se una ragione sufficiente a limitarne l'uso ai casi strettamente necessari, cioè come "salva vita" e non per un semplice mal di gola ad esempio.
Eppure, nonostante i continui appelli da parte dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sulla necessità di contenerne l'uso, in Italia in particolare se ne fa un abuso,prescrivendo spesso l'antibiotico anche per casi in cui non è non solo necessario, ma addirittura inefficace, come nella cura dell'influenza, che è di origine virale e non batterica. L'antibiotico non è assolutamente attivo contro i Virus!!!
L'Istituto Superiore della Sanità, ha evidenziato come, in Italia, 1 persona su 2 non sa cos'è un antibiotico né come agisce, eppure 4 su 10 lo utilizzano addirittura senza prescrizione medica, anche solo per un raffreddore o per uno stato febbrile.
I rischi più gravi di questo abuso sono, da un lato proprio la distruzione della microflora batterica, come già evidenziato, dall'altra, la creazione di ceppi di batteri sempre più resistenti ( i famosi "superbatteri"), sui quali gli antibiotici in commercio non sono più efficaci.
Con la distruzione della microflora batterica intestinale, si va in contro al moltiplicarsi di agenti patogeni che di solito sono tenuti sotto controllo, come l'Helicobacter Pylori ( responsabile di molte forme di gastrite cronica) o la Candida Albicans.
Il cambiamento della microflora intestinale, porta in breve tempo a ben noti disturbi intestinali, quali gonfiori, diarrea, dolori addominali, reflusso gastrico, ecc., fino a ben altre molto più serie come intolleranze alimentari e allergie creando un vero e proprio squilibrio del sistema immunitario.
A volte occorrono ben 2 anni per ripristinare la flora batterica intestinale, distrutta da un ciclo di antibiotici. Pensate quindi a cosa succede abusandone!!!
In oltre, come dicevamo, maggiore è l'uso degli antibiotici, più elevato è il rischio di sviluppo di resistenza dei batteri agli antibiotici. I batteri "imparano" a difendersi rendendosi inattaccabili, attraverso mutazioni genetiche.
L'antibiotico resistenza è dovuta, oltre all'abuso, anche all'uso scorretto degli antibiotici. Spesso infatti le terapie non vengono portate a termine, dando così possibilità ai batteri più resistenti di riprodursi e diventare più forti, diffondendosi.
L'aumento delle resistenze batteriche rappresenta in oltre una vera minaccia per i bambini, anche perché, la contemporanea disbiosi intestinale, legata all'abuso di antibiotici, ostacola lo sviluppo di un buon sistema immunitario, di cui i bambini invece hanno un gran bisogno. Ciò provoca un continuo esporsi a malattie che portano ad atri antibiotici, che provocano continue ricadute curate con altri cicli di antibiotici, in un circolo vizioso deleterio per l'organismo già delicato dei bambini.
In Italia purtroppo l'antibiotico è spesso considerato un antifebbrile e viene prescritto e utilizzato con dosaggi errati ed eccessivi soprattutto nei bambini, nei quali nell' 80% dei casi le malattie sono di origine virale e quindi non dovrebbero assolutamente essere curate con antibiotici!!!
Diversi studi dimostrano che l'uso di antibiotici nel primo anno di vita, porta nel 46% dei casi allo sviluppo di allergie (Ricerca dell'università Canadese di Manitoba).Bisogna dunque utilizzare l'antibiotico solo in caso di reale necessità!!!
Gli oli essenziali nelle infezioni
I super germi’ stanno diventando un problema sempre più rilevante in campo ospedaliero e si stima che ogni anno uccidano circa 25 mila persone in Europa. La battaglia contro di loro si annuncia sempre più difficile perché i super-batteri sfortunatamente hanno imparato a resistere anche agli antibiotici più moderni. La risposta invece potrebbe arrivare da un rimedio tanto naturale quanto antico: gli oli essenziali. E’ quanto sostiene una ricerca del 2010 presentata ad Edimburgo al congresso della Society for General Microbiology secondo cui gli oli essenziali possono potenzialmente essere una efficace ed economica alternativa agli antibiotici e per combattere i superbatteri ospedalieri resistenti ai farmaci.
Lo studio è stato condotto dal professor Yiannis Samaras e dal dottor Effimia Eriotou , del Technological Educational Institute delle isole Ionie, in Grecia. Gli studiosi hanno testato l’ attività antimicrobica di otto oli essenziali.
Hanno così scoperto che l’olio essenziale di timo è risultato il più efficace ed è stato in grado di eliminare quasi completamente i batteri entro un tempo di 60 minuti.
Gli oli essenziali di timo e di cannella sono risultati essere agenti antibatterici particolarmente efficaci contro una vasta gamma di specie Staphylococcus . Ceppi di questi batteri sono comunemente presenti nella pelle ed alcuni possono causare infezioni negli individui immunocompromessi.
Ceppi farmaco-resistenti, come lo staffilococco aureo (Staphylococcus aureus) meticillina-resistente (MRSA) sono estremamente difficili da trattare.
“Non solo sono gli oli essenziali un’opzione di trattamento economico ed efficace per i ceppi resistenti agli antibiotici, ma la riduzione nell’uso di antibiotici aiuterà a minimizzare il rischio di nuovi ceppi di microrganismi resistenti agli antibiotici emergenti “, ha affermato il professor Samaras.
Lo studio è stato condotto dal professor Yiannis Samaras e dal dottor Effimia Eriotou , del Technological Educational Institute delle isole Ionie, in Grecia. Gli studiosi hanno testato l’ attività antimicrobica di otto oli essenziali.
Hanno così scoperto che l’olio essenziale di timo è risultato il più efficace ed è stato in grado di eliminare quasi completamente i batteri entro un tempo di 60 minuti.
Gli oli essenziali di timo e di cannella sono risultati essere agenti antibatterici particolarmente efficaci contro una vasta gamma di specie Staphylococcus . Ceppi di questi batteri sono comunemente presenti nella pelle ed alcuni possono causare infezioni negli individui immunocompromessi.
Ceppi farmaco-resistenti, come lo staffilococco aureo (Staphylococcus aureus) meticillina-resistente (MRSA) sono estremamente difficili da trattare.
“Non solo sono gli oli essenziali un’opzione di trattamento economico ed efficace per i ceppi resistenti agli antibiotici, ma la riduzione nell’uso di antibiotici aiuterà a minimizzare il rischio di nuovi ceppi di microrganismi resistenti agli antibiotici emergenti “, ha affermato il professor Samaras.
Gli oli essenziali sono stati riconosciuti per centinaia di anni per le loro proprietà terapeutiche, anche se molto poco si sa ancora su come essi esercitano i loro effetti antimicrobici negli esseri umani.
Come è noto gli aborigeni australiani hanno sempre utilizzato l’olio di Tea tree per curare raffreddori, mal di gola, infezioni cutanee e punture di insetti e l’olio è stato venduto commercialmente come un medicinale antisettico del ventesimo.
Vari studi scientifici hanno dimostrato che gli oli essenziali sono non solo ben tollerati, ma sono efficaci contro una gamma di specie batteriche e fungine.
Il loro valore terapeutico è stato dimostrato per il trattamento di una varietà di condizioni , tra cui l’acne, la forfora, i pidocchi e le infezioni orali.
Come è noto gli aborigeni australiani hanno sempre utilizzato l’olio di Tea tree per curare raffreddori, mal di gola, infezioni cutanee e punture di insetti e l’olio è stato venduto commercialmente come un medicinale antisettico del ventesimo.
Vari studi scientifici hanno dimostrato che gli oli essenziali sono non solo ben tollerati, ma sono efficaci contro una gamma di specie batteriche e fungine.
Il loro valore terapeutico è stato dimostrato per il trattamento di una varietà di condizioni , tra cui l’acne, la forfora, i pidocchi e le infezioni orali.
Gli studiosi greci ritengono che gli oli essenziali possono avere diverse applicazioni mediche ed industriali.
“Gli oli o i loro principi attivi –hanno affermato – potrebbero essere facilmente incorporati in creme o gel antimicrobici per applicazione esterna Nell’industria alimentare è già stato sperimentato con successo l’utilizzo degli oli essenziali con cui sono stati impregnati gli imballaggi. Gli oli – hanno proseguito i ricercatori – potrebbero anche essere utilizzati nei prodotti alimentari in sostituzione di sostanze chimiche sintetiche che agiscono come conservanti “.
“Gli oli o i loro principi attivi –hanno affermato – potrebbero essere facilmente incorporati in creme o gel antimicrobici per applicazione esterna Nell’industria alimentare è già stato sperimentato con successo l’utilizzo degli oli essenziali con cui sono stati impregnati gli imballaggi. Gli oli – hanno proseguito i ricercatori – potrebbero anche essere utilizzati nei prodotti alimentari in sostituzione di sostanze chimiche sintetiche che agiscono come conservanti “.
Gli oli essenziali che possono fermare la crescita di microrganismi come batteri o funghi detti "antibatterici" includono Basilico, Cassia, Cannella, Chiodi di garofano, Cipresso, Eucalipto, Geranio, Lavanda, Limone, Maggiorana, Melaleuca (tea tree, Mirra, Arancia, Origano, Menta Piperita, Rosmarino e Timo.
Gli oli che sono stati studiati per aiutare, controllare o sbarazzarsi di infezioni virali sono: Basilico , Cassia, Cannella, Eucalipto, Incenso, Limone, Citronella , Maggiorana, Melaleuca, Mirra, Origano e Timo.
I costituenti molecolari che si trovano negli oli essenziali che hanno scoperto abbiano attività antivirali includono, ma non sono gli unici, Anetolo, carvone, beta-cariofillene, citrale, eugenolo, limonene, linalolo, e acetato di linalile. Alcuni studi sostengono che certi oli essenziali hanno la capacità di attaccare virus all'interno della cellula ospite e anche stimolare il sistema immunitario.
Spesso le persone possono cercare di sbarazzarsi di una malattia come un raffreddore o l'influenza con un olio che ha proprietà antibatteriche. Questo può aiutare con i sintomi di una influenza o raffreddore ma la causa principale è un virus. Quindi è importante considerare gli oli essenziali antivirali come un modo per sbarazzarsi della causa principale.
Oli consigliati da usare
Cassia, Cannella, Chiodi di garofano, Eucalipto, Incenso, Helichrysum, Limone, Citronella, Maggiorana, Melaleuca, Melissa, Mirra, Origano, Timo
Guarda anche: antibatterico / virale: Salvia sclarea, Pompelmo, Lime, Menta piperita, Legno di sandalo
Modi di utilizzo suggeriti
In tutti i casi di infezione virale si consiglia di consultare un medico.
Le infezioni virali variano in molti modi. Alcuni oli antivirali comuni come origano e cannella possono essere troppo forti e più sensibili alla pelle. Questi oli più sensibili sono spesso presi internamente in una capsula 1 - 2 gocce ciascuno.
Altri oli possono essere applicati in modo sicuro sulla base dei piedi.
Aggiungerei, a tutto questo, che la prevenzione è essenziale in questi casi!
Una sana alimentazione (mangiare cibo VERO, ovvero non raffinato né processato industrialmente, e verdura e frutta di stagione, unita ad una buona combinazione degli alimenti) insieme ad esercizio fisico, gestione dello stress e riduzione del carico tossico, prevengono la maggior parte delle malattie!
Un supporto per un sistema immunitario più forte è una miscela che la mia azienda preferita, dōTerra, ha creato!
Si chiama On Guard Miscela Protettiva!
Una sana alimentazione (mangiare cibo VERO, ovvero non raffinato né processato industrialmente, e verdura e frutta di stagione, unita ad una buona combinazione degli alimenti) insieme ad esercizio fisico, gestione dello stress e riduzione del carico tossico, prevengono la maggior parte delle malattie!
Un supporto per un sistema immunitario più forte è una miscela che la mia azienda preferita, dōTerra, ha creato!
Si chiama On Guard Miscela Protettiva!
Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. In caso di problemi di salute, si consiglia di consultare un medico.
Per ulteriori informazioni sull'uso di questo olio o su come procurarsi i migliori oli che io abbia mai provato ed essere seguiti personalmente da me, potete scrivermi su un messaggio privato qui oppure mi trovate su Facebook come Sara Rogai Santillo e mi trovate pure sul blog La parola di Saggezza
Per ulteriori informazioni sull'uso di questo olio o su come procurarsi i migliori oli che io abbia mai provato ed essere seguiti personalmente da me, potete scrivermi su un messaggio privato qui oppure mi trovate su Facebook come Sara Rogai Santillo e mi trovate pure sul blog La parola di Saggezza
Mi chiamo Francesco Sauser. Ecco la mia breve storia di come l'olio di cannabis RSO ha curato il mio cancro. Ho 52 anni, mi è stato diagnosticato un cancro al cervello, il dottore mi ha detto che c'era poco che poteva fare dal momento che non rispondevo al trattamento e ho perso ogni speranza fino a quando il mio Marito mi ha presentato il trattamento con olio di Rick Simpson Cannabis. Pochi mesi dopo, questo olio di cannabis di Rick Simpson mi ha guarito, oggi sono Cancer libero. Contattare Rick Simpson via mail: Ricksimpsoncannabishemoil@gmail.com
RispondiEliminaCordiali saluti,
Francesco Sauser