Il reflusso del lattante



Molte mamme staranno pensando: era l'ora che anche Sara ne parlasse!
Ebbene, sono sono una mamma impegnata, 5 figli, più altri tre ragazzi di cui prendermi cura, una casa grande, un lavoro a tempo pieno, un blog e tutto il contorno! Possibile che non si sia resa conto che suo figlio soffrisse di reflusso? Ebbene si!

Quattro anni fa, ci misi due mesi per capire che mia figlia avesse il reflusso! Non l'avevo mai visto, sapevo che i neonati ne soffrissero! Ma mia mi sarei aspettata che capitasse alla mia quarta figlia! Non si smette mai di imparare!

Ho risolto abbastanza bene: la tenevo in fascia! Là non vomitava.
La tenevo sollevata dopo ogni poppata... Per di più lei era bravissima: non voleva latte prima delle tre ore! 
Favoloso! Bastava prestare attenzione quando la mettevo sdraiata, perché quel cardias proprio non si chiudeva, ed usciva anche un solo rivolino di succhi gastrici dopo tre ore dalla poppata.

Ha continuato a farmi le docce dopo la poppata, al punto che producevo latte come per due bambini, perché vuotava lo stomaco e doveva riempirlo nuovamente... Eh, pace! 

Istintivamente l'ho sempre tenuta sollevata di notte e ci dormivo insieme, perché temevo di non sentirla se si fosse messa a rigurgitare silenziosamente nel buio e magari soffocare! La mia paura!

Sono passati quattro anni, ho avuto un quinto figlio! Da metà gravidanza ho sofferto di forte reflusso, per fortuna non tutti i giorni, ma spesso la sera, e ho potuto correre ai ripari con le favolose Tabs masticabili a base di Miscela digestiva e carbonato, oppure olio essenziale di Limone, di Zenzero... avevo tanta scelta, ho tantissimi oli a casa...
Mio figlio è nato, ha avuto subito dermatite da pannolino, specialmente in città dove c'è tanto cloro nell'acqua del rubinetto, e ho dovuto creare una miscela super diluita di oli essenziali per aiutare la o sua delicatissima pelle a rigenerarsi velocemente e per proteggerla. In questa miscela ho messo Camomilla romana, Lavanda, Incenso, Copaiba ed Elicriso. Per i dosaggi potete leggere l'articolo: Oli Essenziali per Neonati e Bambini 

Ha rigurgitato più della mia terza figlia, ma mai quanto la quarta. Ogni tanto piangeva e non ne capivamo la ragione, perché non si irrigidiva, ma talvolta inarcava la schiena al seno o piangeva se cercavo di allattarlo per consolarlo, piangeva come un disperato, offeso.
Spesso me ne addossavo la colpa. Pensavo che accusasse il mio nervosismo, perciò cercavo di annusare Serenity ed altri oli calmanti, per mantenere uno stato d'animo sereno.

Tutto andò in modo più o meno tranquillo. Andavo in giro con rotoli di carta da cucina e/o piccoli asciugamani.  Consideravo normale tutto ciò, dato che gran parte dei neonati ha il cardias immaturo. Finché, intorno alla fine del quarto mese, con un ulteriore scatto di crescita (mio figlio a cinque mesi è un vitellino di 72 cm e oltre 9 kg!) ha iniziato ad urlare frequentemente. Si calmava andando in giardino, guardando gli alberi e ascoltando gli uccellini... 

La frequenza dei rigurgiti aumentò in modo notevole, come pure la quantità di latte rimesso! Mio figlio aveva un problema! In piena notte si svegliava per fare un ruttino, ogni tanto. Adesso era un appuntamento fisso, anzi, per due notti si è svegliato urlando come un matto, disperato. Inoltre la mattina aveva iniziato a svegliarsi con la gola raspante, un po' di tosse, evidente male alla gola.
Il problema principale era la tensione: si irrigidiva e sembrava che il malessere peggiorasse!! E, dormendo io sempre meno, cominciavo ad accusare nervosismo e stanchezza e tutta la famiglia insieme a me!

Ho riflettuto... e ho preso in considerazione, finalmente, alcuni segnali!! Mi sono svegliata: mio figlio soffre di reflusso!!!
Cosa fare?


Dato che non aveva cuscino, tirare fuori dall'armadio quel favoloso cuscino in lattice della sorella!!!
E il più delle volte, a meno che non me lo chieda lui, lo allatto con la schiena inclinata o addirittura da seduto.


Ma cosa avrei potuto fare per migliorare il tutto? 

E' fisiologico, prima o poi il cardias si chiude... però posso lavorare sul nervosismo, sulla sua tensione, che peggiora i sintomi e lo fa star male anche se sta dritto in braccio a me o in fascia, cosa che con la sorella maggiore non accadeva perché era più rilassata.

Gli oli che usavo per l'infiammazione del culetto, che, così compresi, era anche provocata da questa digestione non del tutto tranquilla, spesso li mettevo sulla gola, a causa del triplo mento che non faceva respirare la pelle.
Mettendoli sulla gola in quelle mattine, ho notato il suo evidente sollievo. Essendoci dentro oli lenitivi e un po' mucolitici e digestivi, ho messo anche sul petto e di nuovo ho visto che si risolveva in fretta la respirazione fastidiosa.

Inoltre, ho comprato dei roll-on blu per distinguerli dagli altri delle sorelle, cosicché tutti sapessero di non dover usare gli altri color ambra. 

In uno ho messo una goccia di olio essenziale di Camomilla romana in olio di cocco frazionato. 
Mettendolo sulla nuca e dietro le orecchie prima di dormire, ho notato un netto sciogliersi delle sue tensioni, un riposo più profondo e anche una reazione più pacata ai fastidi del reflusso. Sono diminuite nettamente le crisi di urla e pianto e anche la quantità di latte rigurgitato.

Ancora adesso se prende il mio latte e si interrompe a causa dello sforzo della cacca, rigurgita il mio latte a fontana. 

Ancora è nervoso finché non ha buttato fuori la ricottina che gli brucia nel petto. 
Ancora, se non riposa abbastanza a lungo dopo la poppata e magari si sveglia di soprassalto, si lamenta un po' fino a che non riesce a fare il ruttino e magari rigurgitare un poco...o anche tanto! 
Ma sono diminuite le urla, la notte si dorme ed è nettamente un bambino più sereno.
Risultati immagini per newborn sleeping on breast


OLI UTILI:

Siccome ogni persona è diversa, se la camomilla da sola non funziona, suggerisco alcuni altri oli utili per rilassare il vostro bambino. Da soli o mescolati tra loro:

- Incenso

- Lavanda
- Arancia dolce


Altri suggerimenti utili:

- Per alleggerire eventuali malesseri del bambino, sarebbe utile stare attenti all'alimentazione. Alcune combinazioni di cibi piuttosto pesanti, i latticini, i fritti e alimenti ai quali la mamma è intollerante (e non lo sa) potrebbero creare disagio nella flora intestinale della mamma e quindi in quella del bambino (ulteriori informazioni sul latte materno: Biologia unica del latte materno, Al Seno è meglio: i batteri buoni arrivano dall’intestino della mamma via latte materno)

- Tenere sollevato il bambino quando dorme, circa di 30°.

- Tenere sollevato il bambino mentre lo si allatta.

- Allattare in ambiente sereno e magari con luci soffuse e senza distrazioni.


- Interrompere brevemente la poppata per fare il ruttino, una o due volte, per facilitare la discesa del latte.

- Tenere il bambino in posizione verticale per almeno mezz'ora dopo il pasto.

- In certi casi, alcune mamme, hanno trovato beneficio nel reflusso dei figli dando loro uno speciale ceppo di probiotici per bocca: L. Reuteri è un ceppo probiotico particolarmente utile poiché è stato dimostrato clinicamente che riduce la durata del pianto del 50% nei bambini coliciti! L'idea è che i probiotici possono aiutare a migliorare la digestione del bambino e contribuire ad alleviare molti dei sintomi di reflusso acido nei bambini naturalmente.

- Non stringere troppo il pannolino e cambialo prima della poppata, preferibilmente, e non dopo.


SEGNALI PER RICONOSCERE IL REFLUSSO


Adesso, siccome non vorrei che alcune mamme facessero il mio errore sottovalutando il disagio del proprio figlio, faccio un elenco di "segnali" per comprendere se il proprio bambino ha reflusso:
  • Piangere o  disagio dopo aver mangiato
  • Tossire o soffocare regolarmente
  • Rifiutare il seno / biberon
  • Inarcarsi dopo aver mangiato
  • Rifiuto della posizione sul dorso
  • Movimenti intestinali gassosi e / o schiumosi
  • Coliche, mostrarsi infelici o manifestare apparente disagio fisico
  • Respiro affannoso, apnea o difficoltà respiratorie (infezioni respiratorie)
  • Alito che puzza di latte rancido, aroma aspro, rancido, difficoltà ad eruttare o frequenti rutti e singhiozzi
  • Vomitare, di solito vomito a getto (non con reflusso silente)
  • Mancata crescita o mancato aumento di peso

TIPI DI REFLUSSO

1. il reflusso fisiologico è quello che viene a un bambino sano. Non ha particolari sintomi. Si presenta occasionalmente. E viene quasi sempre dopo i pasti.
Non influisce sulla crescita del bambino, che mangia con regolarità, non rifiuta il cibo e sta bene. Questo tipo di reflusso scompare da solo nel giro di qualche mese.
È detto “fisiologico” perché è un fenomeno normale (dovuto al fatto che nel neonato l’esofago non è ancora del tutto sviluppato);
2. il reflusso funzionale o sintomatico si ha quando gli episodi di reflusso sono frequenti ma non influiscono sulla crescita e sullo stato di salute generale del bambino. I suoi sintomi principali sono: rigurgito e vomito.
La sua frequenza varia da 8 a 15 volte al giorno. In genere viene subito dopo la poppata o a qualche ora di distanza dal pasto. Non richiede esami.
Nella maggior parte dei casi, scompare tra l’ottavo e il diciottesimo mese. In genere viene curato con l’alimentazione e alcune regole di comportamento;
3. il reflusso patologico si ha quando, oltre al rigurgito, sono presenti altri sintomi: esofagite (infiammazione dell’esofago), apnea, broncospasmo, perdita di peso. Riguarda il 10% dei casi.
È definito “patologico” perché può portare alla malattia da reflusso gastroesofageo.

Consiglio vivamente di chiedere consiglio al proprio pediatra per comprendere quale tipo di reflusso abbia il nostro bambino, specialmente se incide con la crescita!


Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. In caso di problemi di salute, si consiglia di consultare un medico.

Per ulteriori informazioni sull'uso di questo olio o su come procurarsi i migliori oli che io abbia mai provato ed essere seguiti personalmente da me, potete scrivermi su un messaggio privato qui oppure mi trovate su Facebook come Sara Rogai Santillo e mi trovate pure sul blog La parola di Saggezza


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