MANUKA - Essere Sostenuto
Come ogni pianta, le caratteristiche medicinali dipendono
Ha le foglioline ricche di oli essenziali, tanto che James Cook le usava per fare una tisana e lo chiamò Tea Tree, proprio come aveva fatto precedentemente con la Melaleuca alternifolia. In tutto il mondo, però, soltanto la Melaleuca viene conosciuta con il nome di Tea tree.
Si usava un decotto delle sue foglie per i problemi delle vie urinarie e per abbassare la febbre. Le foglie venivano fatte bollire in acqua, che veniva inalata tramite suffumigi per raffreddori, sbloccare i seni paranasali, per la febbre da fieno e persino per la bronchite e l’asma. Si bollivano le foglie e la corteccia e si spandeva il liquido caldo sulla schiena e sulle articolazioni reumatoidi. Si immergevano le foglie e i rami verdi in bagni di vapore. Le foglie sminuzzate venivano applicate sotto forma di poltiglia per molte malattie della pelle e sulle ferite e sui tagli profondi per promuovere la guarigione e ridurre il rischio di infezione. I germogli si masticavano e ingoiavano per curare la dissenteria.
Nei fiorellini, bianchi, rosa o fucsia, molto numerosi, più specificamente nel nettare, risiedono le proprietà officinali. Da secoli, i maori urilizzano il miele prodotto dalle api che risiedono nella zona , come cibo energizzante, ma soprattutto per le sue proprietà medicinali, sia internamente che topicamente.
Studiando questo miele, è stato scoperto che oltre a contenere perossido di idrogeno, comunemente agli altri mieli, ha un principio attivo esclusivo chiamato Metilgliossale (Methylglyoxal, o MGO), responsabile delle sue proprietà antibiotiche e antibatteriche. In base alla sua concentrazione, viene determinata la maggiore o minore attività medicinale del miele, potendosi trovare mieli di Manuka con concentrazioni variabili da 100+ MGO (100 mg/kg), fino a concentrazioni di 900+ MGO (900 mg/kg), altissima percentuale del principio attivo Metilgliossale che garantisce la massima attività germicida, antibatterica, disinfettante, immunomodulante, e un meccanismo di azione più rapido e a più ampio spettro. Ciascuna concentrazione avrà una indicazione specifica, anche in base alla gravità e/o complessità del problema da trattare.
L'olio essenziale, invece, viene distillato a vapore dalle foglie, dai fiori e dai rami. Si combina bene con gli oli di agrumi, oli di eucalipto, lavanda, rosmarino e timo.
Dall'odore ricco e fresco, legnoso, terroso ed erbaceo, aiuta a calmare i nervi sensibili e a produrre una sensazione di benessere. Il suo aroma calmante aiuta a contrastare lo stress e l’irritabilità.
COMPOSIZIONE CHIMICA
Sesquiterpeni (fino al 50%): trans-calamenene (<15%), Cadina-3,5-diene (<10%>, δ-cadinene (<7%), α-copaene (<7%), α- e β-selinene, α-cubebene, δ-amorfene, β-cariofillenee, aromadendrene, umulene;
Trichetoni ciclici (20–30%): leptospermone (<17%), iso-leptospermone (<5%), flavesone (<5%);
Alcoli: linaloolo, geraniolo; Monoterpeni: α- e β-pinene.
PROPRIETÀ
Analgesico
Antibatterico
Antifungino
Anti-infettivo
Antivirale
Antistamicino
Antisettico
Decongestionante
Insetticida
USI
- Abrasioni (T),
- Acne (T),
- Apparato respiratorio (A, , IT),
- Artrite (T),
- Bronchite (A, T),
- Catarro (A, T, I),
- Cura della pelle (T),
- Dolori articolari (T),
- Dolori muscolari (T),
- Eczema (T),
- Forfora (T),
- Foruncolosi (T),
- Graffi (T),
- Insolazione (T),
- Micosi (T, I),
- Morsi e punture di insetti (T),
- Piede d'atleta (T),
- Raffreddore (A, T),
- Rash cutanei (T),
- Reumatismi (T),
- Sinusite (A, T),
- Tinea cruris (T),
- Ulcere (T, I).
MODI D'IMPIEGO
Topico (T): Può essere applicato puro (non diluito) se usato topicamente. Applicare direttamente sulla zona interessata o sui punti riflessi. Usare per fare un bagno.
Aromatico (A): Diffondere nell’ambiente o inalare l’aroma direttamente o con vapori caldi.
Interno (I): Assumere una goccia in poca acqua o bevanda o direttamente sotto la lingua.
AVVERTENZE:
Secondo la medicina naturale francese si può assumere anche per uso INTERNO, ma non è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA).
AROMATERAPIA EMOZIONALE
Essere Sostenuto
Manuka è una pianta potente data in dono alla terra per guarire e benedire l'umanità. Porta una firma energetica unica che aumenta la vibrazione di coloro che entrano in contatto con essa. Gli scopi di Manuka sono sfaccettati, ogni parte aggiunge la sua missione al suo tutto divino. Il messaggio principale di Manuka è ricordare agli individui che sono conosciuti dal Divino. Come ogni fiore e passero, ogni persona è conosciuta, amata e curata. Manuka invita il cuore ad aprirsi ai doni che vengono concessi quotidianamente in abbondanza e a vivere nello stato di gratitudine e meraviglia.
Manuka offre anche una potente energia curativa per fasciare le ferite, lenire i cuori turbati e riportare le anime in uno stato di centralità. La sua speciale alchimia trasforma gli stati inferiori di coscienza in vibrazioni e consapevolezza superiori. Facilita una connessione tra cielo e terra e incoraggia l'accesso a quello spazio sacro dove gli individui possono riposare ed essere semplicemente sostenuti dal Divino.
Manuka offre sicurezza energetica e protezione dagli intensi problemi tutt'intorno che gli individui si sentono impotenti a cambiare. Una volta che gli individui cedono i pesi e i fardelli che portano, sono liberi di connettersi alla traboccante bontà divina che li aspetta. Manuka aiuta le persone a capire che occupano uno spazio unico nell'universo, c'è sempre abbastanza per loro e si prenderanno cura di loro. Ricorda che anche se ci sono cose di cui soffrire, l'amore divino restituirà bellezza dove c'era cenere.
Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. In caso di problemi di salute, si consiglia di consultare un medico.
Per ulteriori informazioni sull'uso di questo olio o su come procurarsi i migliori oli che io abbia mai provato ed essere seguiti personalmente da me, potete scrivermi su un messaggio privato qui oppure mi trovate su Facebook come Sara Rogai Santillo e mi trovate pure sul blog La parola di Saggezza
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