CASSIA - L'Olio della Sicurezza di Sé
Quanti conoscono la Cassia? Io, prima di utilizzare gli oli essenziali, non avevo idea di cosa fosse! E così ho scoperto che non è altro che un tipo di cannella, meno pregiato come spezia, ma molto molto potente per le sue proprietà benefiche. Andai ad un congresso a Praga e là un esperto di oli essenziali ci parlò di alcune proprietà di Cannella e Cassia, della loro differenza e di come entrambe fossero potentissime nell'interferire con il Quorum Sensing, ovvero la comunicazione tra batteri, grazie alla grande presenza di Cinnamaldeide.
Torniamo, però, indietro, e conosciamo questa pianta.
La cassia (Cinnamomum cassia) è un albero sempreverde molto simile alla cannella (Cinnamomum verum) da cui si differenzia per la maggiore altezza. Sono entrambi dela famiglia delle Lauracee, ovvero dell'alloro. Le foglie opposte sono ovali e allungate, presentano una punta acuminata, vanno dai 10 ai 18 cm di lunghezza e dai 4 ai 5 cm di larghezza. La pianta è originaria della Cina sud-occidentale. Oggi è diffusa e coltivata in molte zone tropicali. Come per la Cannella, la corteccia essiccata è la fonte della spezia e dell'olio essenziale.
Alla cannella Cassia sono associate proprietà antidiabetiche. In una serie di studi l'MHCP (methylhydroxychalcone polymer) e altri polifenoli, solubili in acqua e quindi assenti nell'olio e negli additivi industriali, presenti nella cannella di tipo Cassia hanno imitato l'attività dell'insulina in pazienti affetti da diabete tipo 2 o ad alto rischio per questa malattia, occupandone i recettori cellulari e riducendo la glicemia e la sintesi di glicogeno. Il Cinnamaldeide, comunque, di cui è ricco l'olio essenziale, ha mostrato di ridurre l'insulino resistenza e di azoto ureico, di far decrescere più velocemente la quantità di glucosio nel sangue, ridurre i livelli di zuccheri nel sangue a digiuno migliorando, oltretutto, la funzione delle isole pancreatiche (zone dove risiedono le cellule beta che producono insulina). Oltre a questo, si è visto una decrescita nel livello di trigliceridi, di colesterolo cattivo, aumentando quello buono.
Come la corteccia di Cinnamomum verum, anche quella di Cinnamomum cassia è ricca di oli essenziali, costituiti per la maggior parte da aldeide cinnamica e in piccole quantità di eugenolo, tannini e flavonoidi.
Per quanto riguarda l'aroma e il sapore, chi già lo ha sperimentato in diffusione o in cucina, si rende conto che, benché assomigli molto alla cannella, ha un sapore più speziato, ricco, deciso, diverso, quasi come se ci fosse dentro anche chiodi di garofano e noce moscata. Dovete provarlo nelle torte di zucca o di banana!!!
Come la Cannella, il Timo, l'Origano e i Chiodi di garofano, la Cassia è un olio cosiddetto "caldo", perciò non si può utilizzare pura sulla pelle, ma va diluita sempre almeno 1:10 con olio vegetale per una pelle normale, molto molto di più per pelli sensibili e bambini.
COMPOSIZIONE CHIMICA
Aldeidi: trans-cinnamaldeide (fino all'85%), benzaldeide;
Fenoli (>7%): eugenolo, cavicolo, fenolo, 2-vinifenolo;
Esteri: acetato di cinnamile, acetato di benzile.
PROPRIETA'
Antibatterico (Lee et al., 1998)
Antifungino (Kocevski et al., 2013)
Antivirale
USI
- Afrodisiaco (maschile) (A) (soprattutto accompagnato da arancia),
- Ansia (A),
- Antisettico (T),
- Aroma in cucina (I),
- Coliche (I, T),
- Diabete (I, T),
- Diarrea (I, T),
- Dispepsia (I, T),
- Disturbi renali (T, I),
- Flatulenza (I, T),
- Impotenza maschile (A, I, T),
- Infezione batterica (T, I),
- Nausea (A, T),
- Repellente per insetti (A),
- Reumatismi (T, I),
- Riscaldante (T),
- Stimola la circolazione (T).
Questo contenuto è a solo scopo informativo, in quanto non è destinato a diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia. In caso di problemi di salute, si consiglia di consultare un medico.
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